La crescita esponenziale che i Giochi de le Porte hanno avuto negli ultimi anni è sotto gli occhi di tutti. La festa è cresciuta e ha raggiunto un livello di maturità non indifferente.
Al suo interno, le varie parti che compongono la manifestazione si sono a loro volta evolute, in alcuni casi arrivando a toccare vette altissime e forse anche inimmaginabili. Si prenda, ad esempio, il tiro con la fionda. Già durante i Giochi si può ammirare con quanta destrezza e precisione i fiondatori colpiscono il bersaglio.

Aggiungeteci l'incredibile bolgia della Piazza, con una marea di persone che fischia, urla e quant'altro, e capirete che quei cinque tiri sono tutt'altro che una passeggiata.

Il movimento del tiro con la fionda ha conosciuto uno sviluppo straordinario. Ne sono prova alcuni titoli conquistati dagli atleti gualdesi, due in particolare: Maurizio Tittarelli e Marco Brunetti. Maurizio è campione italiano e vicecampione europeo, mentre Marco detiene il Guinness World Record.

Marco Brunetti ci racconta come è nata questa passione per la fionda, che lo ha portato ad essere uno dei big della storia dei Giochi.
“Ho iniziato che avevo appena sette anni con i Giochi dei piccoli. Utilizzavamo delle olive perché le biglie costavano ed erano pericolose. Poi da lì è sbocciato questo amore che non è più terminato”. 
Maurizio Tittarelli in un certo senso deve dire grazie proprio a Marco: “Ho comprato la prima fionda quando avevo nove anni, mi allenavo a casa da solo. Poi nel 1999 sono entrato a far parte del gruppo di Porta di San Donato grazie a Marco Brunetti che mi ha invogliato. Da allora non sono più uscito da questo stupendo mondo.”
Maurizio e Marco sono due dei soci fondatori dell'Associazione Italiana Tiro con la Fionda, parte integrante della FIGeST, la Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali.
“Nel 2008 è nata questa associazione insieme ai gruppi fiondatori delle quattro Porte - spiega Maurizio - Si può quindi dire che Gualdo è stata in Italia la culla del movimento, che ha raggiunto livelli altissimi come testimoniano i vari titoli vinti. Attualmente le gare si svolgono su 5 bersagli, posti a 10 metri, con diametri decrescenti da 10 cm sino a 4. Eravamo partiti affidandoci al regolamento dei Giochi, che poi piano piano abbiamo modificato. Il nostro obiettivo è quello di organizzare il Campionato del Mondo 2017 qui a Gualdo Tadino. Sarebbe il massimo.”

Marco Brunetti è detentore del record mondiale.
“La sfida consiste nell'abbattere in un minuto delle lattine da 33cl, poste a 10 metri di distanza e a 20 cm l'una dall'altra. Nel 2010, dopo aver vinto il campionato italiano, mi contattò Canale 5 per lo Show dei Record. Pensai a uno scherzo, invece era tutto vero e successe tutto così in fretta che sembrava di vivere un sogno.
Sono andato a Roma, e dopo aver passato dei provini, sono approdato in trasmissione. In quell'occasione ho fatto il mio primo record. Una settimana dopo, mi hanno informato che un atleta cinese voleva sfidarmi: io non potevo andare in Cina, lui ha tentato il record ed è riuscito a battermi. In seguito nel 2012 ho fatto di nuovo il record, superato poi da un americano. Nonostante questo, il 30 maggio 2015 per la terza volta ho rifatto il primato che è attualmente di 14 lattine abbattute”.
Maurizio e Marco, comunque, sono consapevoli di una cosa:
“Non c'è titolo nazionale, europeo o Guinness che tenga: i Giochi de le Porte sono una cosa a parte. Per noi gualdesi la tensione che si prova sul palchetto non è minimamente paragonabile a un altro torneo.” Quando si parla di Giochi anche lo sguardo è diverso e l'emozione traspare anche dal tono di voce.
“Quando sei sul palchetto e hai addosso tutti gli occhi della piazza, be’ là sopra non si sta proprio immobili - chiosa Marco - Hai sulle spalle le aspettative di tanta gente, in cinque minuti ti giochi il lavoro di un anno. E' qualcosa che non si può spiegare, ma solo vivere.”

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