Ligabue e Ghizzardi, elogio della follia

Scritto da Roberto Casaglia. Postato in Luoghi

 

Due artisti selvaggi e primitivi, straordinari protagonisti della seconda metà del Novecento che a Gualdo Tadino saranno messi a confronto. Due follie che nascondono altrettante genialità, mostrate attraverso linguaggi pittorici unici e forse irripetibili.
E una “lucida follia” è quella che ha guidato Catia Monacelli, il Polo Museale e l'ammini-strazione comunale nel pensare di portare nella nostra città le opere di Antonio Ligabue e Pietro Ghizzardi racchiuse in un'unica mostra. Hanno fatto propria la celebre frase di Albert Einstein (“solo quelli che sono così folli da pensare di cambiare il mondo, lo cambiano davvero”), riuscendo nell'intento grazie al supporto di Vittorio Sgarbi e al sostegno di diversi soggetti, tra enti e sponsor, che hanno permesso che il tutto si concretizzasse, dando vita a una delle più importanti iniziative culturali del 2016 di tutta l'Umbria.

Il lungo filo dell'arte

Scritto da Roberto Casaglia. Postato in Luoghi

 

In questi mesi del 2015 quattro appuntamenti hanno legato in modo particolare l'arte e la cultura al nome di Gualdo Tadino: la presenza di tre opere alla mostra “Il tesoro d'Italia” a Expo 2015, l'apertura della mostra “I pittori dal cuore sacro”, curata da Vittorio Sgarbi, lo spettacolo teatrale “Memorie di Adriano” alla Rocca Flea con Giorgio Albertazzi e la presentazione del Palio di San Michele Arcangelo 2015 realizzato da Marta Czok.
Un filo conduttore che evidenzia sempre più il ruolo che la città sta assumendo in ambito culturale, accresciuto anche dall'apertura sempre in questo anno di due importanti contenitori: il Museo Opificio Rubboli il 15 gennaio e il Museo degli Antichi Umbri a Casa Cajani il 25 luglio.

San Pellegrino, la forza del passato

Scritto da Daniele Amoni. Postato in Luoghi

 

Nonostante 50 anni di attività fotografica, in cui ho fotografato tantissimi eventi folcloristici, non avevo mai affrontato la sfida - per miei demeriti - di cimentarmi nella realizzazione di un reportage sulla Festa del Maggio di San Pellegrino, ridente frazione gualdese posta sul pendio del colle di Monte Camera da cui domina tutta la vallata che dal capoluogo si apre verso Fossato.

Gualdo Tadino vola a Expo 2015

Scritto da Roberto Casaglia. Postato in Luoghi

 

“Che ci importa dei Bronzi di Riace quando all'Expo avremo l'Albero genealogico della stirpe di David di Matteo da Gualdo?”
Con queste parole, pronunciate nel corso di una recente presentazione del suo ultimo libro a Città della Pieve, Vittorio Sgarbi ha voluto da un lato fare riferimento alla polemica per la mancata concessione dei Bronzi all'importantissima manifestazione che aprirà i battenti a Milano il 1 maggio prossimo, e dall'altra dare un notevole risalto all'opera del pittore gualdese, che ha nel critico d'arte più famoso d'Italia un suo grandissimo estimatore.

Chiesa di San Francesco, sette secoli di storia

Scritto da Sergio Ponti. Postato in Luoghi

 

Tutto ha inizio giovedì 1 maggio 1315, tempo in cui la Terra di Gualdo, da pochi anni racchiusa nel suo avvolgente scudo di pietra, con diciassette torri e quattro porte d'ingresso, vive una giornata radiosa poiché, alla presenza delle massime autorità comunali, dell'Ordine francescano e di numerosi vescovi, tra i quali quelli di Cagli, Perugia, Jesi, Nocera, Assisi, Gubbio e Città di Castello, consacra, anche se non ultimata, la chiesa dedicata a San Francesco di Assisi, con la concessione in perpetuo di quaranta giorni d'indulgenza per coloro che la visitano.

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