Base scout, racconto di una impresa

Scritto da Simone Cappellini. Postato in Luoghi

La base scout "La Colonia" di Gualdo Tadino è realtà. Lo scorso 14 ottobre il sindaco Roberto Morroni ha tagliato il nastro della nuova struttura al termine di un anno di intensi lavori, ma, in realtà, a chiusura di un percorso iniziato nel 2000 da un'idea degli allora assessori Mario Anderlini, Paolo Campioni e Sergio Ponti e concretizzatosi dopo dodici anni con il taglio del nastro da parte dell'attuale amministrazione che, in particolare con Fabio Viventi ed Erminio Fofi, ha creduto e molto si è adoperata per portare a compimento questo progetto.
Cosa è accaduto in questi dodici anni, da quando cioè l'allora inutilizzato edificio fu affidato in comodato d'uso dal sindaco Pinacoli al gruppo scout "Gualdo Tadino 1"? Come è stato utilizzato questo bene pubblico e cosa ha portato alla nostra città?


base scout la-coloniaIl gruppo scout ha come sua missione l'educazione dei ragazzi, e la Base sicuramente è stata occasione di incontro con giovani provenienti da tutta Italia e luogo privilegiato per le attività.
Per poter fare tutto questo, l'area è stata manutenuta e riqualificata nel tempo da interventi sia minori, cioè l'ordinaria manutenzione, sia più importanti come la cura della pineta con
l'abbattimento di alberi malati o pericolosi, oppure la sostituzione di infissi rovinati dal tempo; sino a qualche anno fa erano presenti anche vecchi prefabbricati, in passato abitati, ora completamente bonificati: oggi al loro posto c'è un prato.

base scout la-colonia 06La base finora ha ospitato migliaia di ragazzi, capi, genitori (solo l'anno scorso ha registrato circa 900 presenze) che hanno così conosciuto e apprezzato Gualdo Tadino e le nostre meravigliose montagne, e che, oltre ad aver fatto acquisti in città durante i campi, sono magari tornati tempo dopo per una passeggiata in mountain bike o per assistere ai Giochi de le Porte.
La base si è quindi rivelata anche come strumento di promozione turistica del territorio.

Molti scout vengono nella nostra città per servire: ad esempio ogni anno, grazie all'indispensabile collaborazione del C.A.I., vengono puliti e tracciati diversi percorsi lungo il cammino scout che dal Sentiero Italia va verso Assisi e che a Gualdo trova una sua tappa fondamentale. L'idea di realizzare una struttura adeguata per l'ospitalità nacque proprio da queste iniziative.

In seguito alla partecipazione a un bando della Regione Umbria è arrivato un primo finanziamento che ha "costretto" gli scout gualdesi a iniziare questa avventura, ampliando la base con nuove strutture per consentire di accogliere ogni tipo di attività, anche durante l'inverno, diventando così un importante riferimento nazionale.

base scout la-colonia 03In questi dodici anni a Gualdo è nato anche il Movimento degli Adulti Scout (MASCI), che ha fornito un sostegno indispensabile e instancabile alla realizzazione dell'opera.

"Quando abbiamo iniziato a pubblicizzare nel territorio e all'interno delle associazioni l'impresa che avevamo in testa, non avremmo mai creduto di trovare tanta generosità da parte dei nostri concittadini, per di più in un periodo di forte crisi economica – sottolineano gli scout gualdesi - Oltre alle donazioni in denaro o materiali, tante sono state le persone che gratuitamente, dopo aver lavorato per l'intera giornata, sono venute ad aiutarci nelle ore serali. Per non dire della pazienza dimostrata dai vicini quando gli attrezzi rumoreggiavano fino a notte fonda.
Anche le nostre associazioni regionali e nazionali hanno condiviso il progetto e ci hanno cofinanziato, alla pari dell'amministrazione comunale che ha investito soldi pubblici confidando nella bontà dell'impresa.

base scout la-colonia 02Crediamo che l'opera abbia già ampiamente ripagato l'impegno pubblico. Su circa 17 mila euro arrivati dalle casse comunali, su un totale di circa 40.000 tra donazioni e finanziamenti provenienti dalla nostra città, ne sono stati spesi oltre 100 mila nel solo territorio gualdese per l'acquisto di materiali e attrezzature per realizzare un'opera che già ne vale più del doppio.

Inoltre la comunità, grazie ai nostri volontari, ha potuto risparmiare soldi pubblici per la demolizione (ormai obbligata per il Comune) delle vecchie case di legno utilizzate durante i terremoti del 1997 e 98, dalle quali si è recuperato inoltre diverso materiale. Infine, grazie alla collaborazione con Umbra Acque, abbiamo dotato la struttura della vecchia Colonia di impianti di scarico della quale era priva.

Gli stessi lavori di ampliamento della base sono stati quindi un piccolo ma significativo aiuto economico per il territorio."

base scout la-colonia 04Molte altre associazioni e privati gualdesi, man mano che i lavori proseguivano, si sono adoperate per aggiungere altre opere, come ad esempio una fontana esterna. L'area, che rimane di proprietà pubblica, si sta rivalutando anche grazie alla piantumazione di nuove piante e, rispettando i tempi della natura, gli scout stanno provvedendo alla sostituzione anche dei vecchi alberi della Pineta del Soldato, che sta lentamente morendo.
Oggi la base ha una nuova struttura in legno di oltre 300 metri quadri. Sarà al servizio del territorio per le attività degli scout e per portare molte persone nella nostra città.
L'opera deve essere ancora completata con la realizzazione di un magazzino, per il quale si prevede una spesa di circa 25 mila euro, di cui però il gruppo al momento non dispone.
"Ci adopereremo anche per quest'ultimo sforzo, confidando nella Provvidenza e, perché no, nella generosità di chi può aiutarci."
Buona strada, allora!

 

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