Pitsart - Il bello, il buono e l'originale
"Pitsart è un contenitore di idee, Pitsart è una struttura che offre spazio a chiunque abbia come contenuti il Bello, il Buono, l'Arte, l'Ideale e il Lavoro"
A Maurizio Biscontini, direttore d'orchestra del progetto Pitsart, è bastata una sola idea, per sentire dentro di sé che un foulard, oggetto semplice di uso quotidiano, potesse divenire un prodotto di successo. Basta immaginarlo colorato, giocoso, giovanile, accattivante, fashion, allo stesso tempo leggero come una piuma. Quando teniamo tra le mani un foulard di Pitsart, riusciamo a vedere tutto, il sogno che ci è finito dentro, l'idea che lo ha creato, la cura maniacale, l'amore per il bello, il trionfo e l'esplosione dei colori, come l'avessero immerso direttamente in un fiume di vita e tirato fuori, ancora gocciolante, indelebilmente impresso di cose belle e fili di luce. Bello alla vista, ma anche bello nel suo essere morbido, sinuoso, elegante: va a proteggere ed evidenziare una parte del nostro corpo che è coniugazione anatomica tra ragione e coordinazione dei movimenti. Esso si carica, pertanto, di questi obiettivi, enfatizzandoli, materializzando allo stesso modo sia il fluire dei nostri pensieri, sia il dinamismo, il movimento, che è, appunto, sinonimo di vita.
Il foulard è anche profondamente versatile: può adattarsi a capelli, borse, polsi, cintura e chi più ne ha più ne metta, a colpi di fantasia.
Pitsart = pizza + arte
La pizza e l'arte. Nome che scava nelle nostre radici, nel nostro ancestrale modo di essere Italiani, popolo di artisti, popolo della pizza, popolo che ama la cucina. L'amore per le cose genuine, buone e belle. Un mondo dove "buono" e "bello" si coniugano alla stessa maniera, divenendo un tutt'uno, un elemento imprescindibile.
Pitsart è anche un baluardo della "new economy" poichè, come definito dall'azienda, si avvale della "delocalizzazione della produzione": una fuga di idea, che, fondendosi ad altre menti e culture italiane, perfeziona se stessa lontano dal punto geografico che l'ha generata e, così facendo, non perde di vista se stessa, ma si carica di significato. Serve una certa padronanza, una certa arte, una certa italianità ed un certo amore per il proprio lavoro, per creare un prodotto talmente forte da uscire ancora allo stadio grezzo dai nostri dolci monti Umbri e conservarsi perfettamente integro fino all'attività manifatturiera delle aziende Comasche, che gli donano proporzione e vita, fino a creare splendide collezioni come Margherita, Capricciosa, Selvaggia e Francescana.
E' proprio il caso di dirlo, ce n'è veramente "per tutti i gusti".
Un foulard della collezione Margherita è elegante e lineare, è per gente decisa, forme appiattite e linee controllate, un colore dominante su ciascuno, espressione che prevale sui dettagli. Può edulcorare qualsiasi cosa, qualsiasi storia. Perchè valorizza profondamente chi lo sceglie, senza eclissarsi.
Capricciosa si dedica ad enfatizzare fortemente il contrasto tra colori primari, appare come una collage di nuances e forme vive, sembra riportarci all'onirico, al nostro essere bambini, strizza l'occhio alla parte più dolce e sognatrice di noi che spalanca gli occhi alla vista di un arcobaleno. E' come una furia di meravigliose emozioni opposte e per sempre condannate a vivere assieme dentro i bordi di una buona pizza.
Selvaggia, dai contrasti meno accentuati, cromatismi più aspri e spettri ramati, è un terreno più arido, ma ha davvero carattere ed è per persone mature, disincantate, consapevoli e padrone di loro stesse, è per chi ama osare.
Francescana ci fa apprezzare la molteplicità di ingredienti e allo stesso tempo l'omogeneità nel loro mescolarsi. Ha una base di colori opachi, freddi, che infondono tranquillità. Dentro sono immersi innumerevoli dettagli di spicco, composti di una armoniosa geometria che bilancia l'immagine finale. Sembra un momento tranquillo e beato su cui è stato ricamato sopra un pensiero, un motivo, rubato dal quotidiano, da qualsiasi passante, dalla frenesia di tutti i giorni e meticolosamente catalogato, ordinato e impresso. E' per persone equilibrate, in bilico tra la loro voglia di sognare e la pragmaticità che ci inchioda a terra come un mattone in testa, proprio quella che ci impone oggi questa società con la sua crisi economica. Per Maurizio Biscontini, la crisi non è stata un ostacolo, ma un vantaggio: è quel limite che gli ha permesso di osare, di riaffermare la forza della propria motivazione per valicare letteralmente le montagne, le nostre Alpi, sino a giungere all'estero: in Cina, ad esempio, attraverso l'inserimento nel portale cinese xiu.com, il più importante sito di e-commerce riservato alle migliori griffe mondiali, che vede Pitsart affiancata in un banner promo ad altri due colossi: Pierre Cardin e Gucci. Oppure in America, sul set di un film e su un servizio fotografico dell'attrice Laura Harring. E non finisce di certo qui: ha creato anche un'altra linea che si chiama Keytaly, con la quale sta collaborando con artisti internazionali.
Un consiglio per il pubblico femminile: gli abbiamo chiesto di svelarci il colore della prossima primavera: sarà la stagione del colore Pantone 2014, il Radiant Orchid, che dipingerà abiti, accessori, cosmetici e complementi d’arredo. E' un mix armonioso e affascinante di sfumature fucsia, viola e rosa che incoraggiano la creatività e l’originalità: proprio ciò che alimenta continuamente la Pitsart.
Quando le idee si imprimono in una forma, prendono realmente vita. L'incredibile successo di questo prodotto Made in Italy e, soprattutto, Made in Gualdo, invia un messaggio chiaro e diretto di ambizione, tenacia e fantasia, un esempio tangibile che ci fa ancora sperare in un mondo migliore dove possiamo seguire tutti i nostri sogni.